Wildspitze
[vɪltʃpɪtsə]
“La fragranza a più strati con la sua leggera dolcezza simile al miele fa intuire la vulnerabilità della natura delle Alpi, ma anche la brezza e la freschezza dei ghiacciai vicini.” Thomas Bluth
La materia prima per il rivestimento decorativo organico di WILDSPITZE cresce sui ripidi versanti dell’Oberland Tirolese. I versanti soleggiati di Fließ offrono le condizioni di crescita ideali e migliori per i diversi tipi di erba delle alpi e profumata. È stato trovato un contadino che falcia il campo a mano con una falce. A causa della pendenza e della inaccessibilità ai macchinari del territorio, questo campo è rimasto a maggese per diversi anni e ora viene nuovamente coltivato in modo tradizionale.
Affinché l’erba si secchi e diventi fieno profumato, è necessaria la conoscenza tramandata di generazione in generazione sul vento, sul tempo, su una buona falciatura, perseveranza e le condizioni di lavoro in terreni scoscesi. Dopo la falciatura l’erba viene distribuita sul terreno e, a seconda della temperatura del vento, viene lasciata a riposo per 1-2 giorni. Deve essere girata e scossa più volte. Quando al tatto ha la “giusta consistenza” il contadino la porta per 250m in un cesto di vimini fino alle strade forestali. Là viene caricata su un trattore e portata a valle. Prima di passare alla lavorazione successiva il fieno viene ripulito da sassi e rami mediante setacciatura con diverse tele ed infine macinato.
Wollä
[ˈvɔlæ]
“La freschezza pulita e la calda sicurezza della lana pregiata ispirano tutti i sensi in modo primaverile”. Tommaso Bluth
Durante la produzione dei rivestimenti decorativi organici si presta molta attenzione all’utilizzo prevalente di prodotti secondari della produzione agricola. La lana non è direttamente un prodotto vegetale, ma un prodotto secondario naturale. Le pecore producono così tanta lana che l’azienda nella valle Tirolese Ötztal non riesce a lavorarla tutta quanta. Proprio per questo motivo viene prodotto il dispositivo di illuminazione Wollä (lanä). Si adatta quindi perfettamente alla filosofia di Organoid Technologies.
La lana della pecora di montagna tirolese viene accuratamente lavata e lavorata su macchine vecchie di quasi 100 anni, le quali vengono azionate dalla forza di un torrente di montagna tramite cinghie di cuoio. Questa tradizione continua nel lavoro manuale elaborato dell’assemblaggio del vello di lana.